11/05/2024, ore 9.30

Il concetto di perturbante è stato sviluppato nel dettaglio da Freud, nel 1919, in un saggio dall’omonimo titolo. Esso rappresenterebbe uno stato di paura con un’origine particolare: un senso di disorientamento dovuto dalla percezione di una cosa o di una persona come famigliare ed estranea allo stesso tempo. Per essere perturbante, e non semplicemente pauroso, è necessario che l’oggetto sia in grado di evocare qualcosa che nell’osservatore risulta essere nascosto.

Il perturbante è stato un tema particolarmente interessante non solo per la psicoanalisi ma anche per l’arte, proprio perché le opere sono in grado di far tornare in superficie qualcosa che il nostro inconscio aveva sostituito. 

La mattinata prevederà l’intervento di Maddalena Murzio Treccani e Mario Rivardo, psicoanalisti, di Claudio Borghi, scultore, e di Nicola Console e Lorenzo Mazza, artisti. Borghi, Console e Mazza lasceranno in esposizione presso la fondazione alcune loro opere a seguito dell’incontro.

L’evento sarà fruibile anche in diretta streaming sul canale Youtube di Fondazione Corrente.

 

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