16/11/2005
Evento inserito nel ciclo: L'Archivio fotografico
Tipo di evento: Mostra
Relatori: Tutti,

Milano ha un patrimonio impareggiabile di opere civili e di naturalità, di cultura e civiltà delle acque: i canali che lambiscono il cuore di Milano e collegano la città ai laghi Maggiore e di Como, ai fiumi Ticino e Po, e dal Po al mare.

È a questo “treno liquido” che Toni Nicolini dedica 25 fotografie in bianco e nero; immagini dei Navigli Grande, di Bereguardo e di Pavia, della Martesana e di Paderno, fotografati in tutte le stagioni, nelle diverse condizioni di luce, anche con un po’ di nebbia, nel corso di molti anni.

Quadri di vita urbana, di architetture a filo d’acqua e di paesaggi irrigui che attendono di essere osservati e apprezzati lentamente dall’acqua, dalle alzaie, dai ponti, come luoghi da apprendere, ricchi di quelle sorprese che Toni Nicolini ci racconta con rigore professionale, nel passaggio dall’abbandono alla rinascita dei Navigli.

L’amore per questo filo di vita, in corrente vivace, con bellissimi salti d’acqua, è il tema conduttore di questa mostra, insieme a una piccola serie di foto scattate nel marzo del 1970 sul Naviglio Grande. È uno degli ultimi viaggi delle chiatte cariche di ghiaia e di sabbia estratte dal terrazzo fluviale della valle del Ticino e trasportate, via acqua, alla Darsena di Milano.

Nelle sue immagini Nicolini sottolinea, con passione civile, le potenzialità della straordinaria risorsa territoriale del sistema dei Navigli lombardi. Documentando un paesaggio animato da persone, talvolta pazientemente attese lungo i percorsi delle vie d’acqua, l’autore suggerisce al visitatore della mostra il suo (e il nostro) desiderio di portare nuova vita ai Navigli.

Empio Malara