In occasione della mostra Giuseppe Ajmone. Gli anni di Corrente e il Manifesto del Realismo, la Fondazione Corrente propone un incontro di approfondimento sull’opera di Giuseppe Consoli negli anni ’50.
Intervengono Lorella Giudici Dagli esordi al premio Suzzara tra ricordi e suggestioni e Flaminio Gualdoni, Giuseppe Consoli: strage di Portella della Ginestra ed altre storie.
In questa occasione sarà presentata la monografia appena pubblicata Le molteplici anime di Giuseppe Consoli, Nexo, Milano, giugno 2018.
Giuseppe Consoli (1919-2010) siciliano, a Milano dal 1959, storico dell’Arte del ‘400 e critico d’arte contemporanea, è stato pittore e scultore autodidatta. Nel 1948 espone alla Quadriennale di Roma. Viene premiato a Suzzara nel 1951 per l’opera ‘Strage di Portella della Ginestra’ (ora presso la Collezione CGIL a Roma); numerose le sue personali a Milano nelle gallerie storiche ‘Apollinaire’ (‘56), ‘Pagani’ (‘60) ‘L’Indice’ (‘63), ‘Pater‘(‘73), ’MissoriArte‘(’75), ‘Ciovasso’(’74–’83), Libreria dell’Angolo (2000), Biblioteca Sormani (2018). Inserito nel catalogo Bolaffi dal 1964, di lui hanno scritto Cara, De Grada, De Michelis, Grasso, Gualdoni, Monteverdi, Munari, Poma, Basile, Raini, Spadaro. Traversi, Tumminelli.
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