06/04/2016
Evento inserito nel ciclo: Il pensiero politico di Antonio Gramsci
Tipo di evento: Seminario
Relatori: Tutti, Monchietto Alessandro,

Mercoledì 6 aprile 2016 alle ore 16.30 è in programma il terzo incontro del seminario dedicato a Il pensiero politico di Antonio Gramsci, che vedrà un intervento di Alessandro Monchietto su Antonio Gramsci: concezioni delle realtà e immagini del mondo.

 

Un’inerzia fatale contrassegna le interpretazioni della nostra contemporaneità. Scarseggerebbero – perché definitivamente svanite o perché in stato di eclisse totale – le energie indispensabili per la trasformazione in meglio della realtà. Latitano l’interesse, lo slancio e il materiale umano necessari. Il dubbio capitale, al cospetto di questa empasse, riguarda la corretta valutazione dei due poli tra cui si genera lo stallo: l’orizzonte emancipativo della critica e il materiale umano restio a mettersi in moto nella sua direzione. Troppo alato, élitario, oneroso il primo? O troppo infimo, fragile il secondo?

Uno dei filosofi che più fecondamente seppe dedicare il proprio itinerario intellettuale all’analisi di tale plesso tematico è Antonio Gramsci. L’idea di fondo del suo contributo è che la posizione dell’uomo nella realtà storico-sociale non costituisce un invariabile dato antropologico, ma il prodotto di un’immagine del mondo. Si tratterà dunque di arrivare a dimostrare la tesi secondo cui per Gramsci la relazione tra attività umana e società, tra soggetto e oggetto, viene sempre mediata dagli orizzonti di senso concretamente esistenti; è l’immaginario di volta in volta adottato a definire i limiti e i confini di ciò che rientra nel nostro potere d’azione, di ciò che si può modificare e di ciò che, invece, è semplicemente fatale.

 

Alessandro Monchietto è coordinatore didattico presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, si occupa di problemi di filosofia sociale e della storia nella riflessione moderna e contemporanea. È autore di “Per una filosofia della potenzialità ontologica” (Petite Plaisance 2011), “Pesci fuor d’acqua. Il capitalismo non è un destino” (in AA.VV., C’è ben altro. Criticare il capitalismo oggi, Mimesis 2014), “Da capo senza fine. Il marxismo anomalo di Georges Sorel” (Petite Plaisance 2015); ha curato assieme a Giacomo Pezzano il volume “Invito allo straniamento. Costanzo Preve filosofo” (Petite Plaisance 2014).

 

I prossimi incontri:

martedì 24 maggio 2016, Giuseppe Cospito, La città futura

 

In allegato il calendario e il comunicato stampa con il dettaglio di ogni conferenza.

 

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione Cariplo.