Mio padre mi ha lasciato una cassa di libri con i quali ho trascorso i miei anni più stravaganti, quelli che vanno dal sillabario all’Iliade. Il più amato dei volumi è stato uno scartafaccio con i disegni di Gustave Dorè sulle favole di Perrault. Poi c’è stato il teatro di mio padre con la sua filodrammatica da dopolavoro inondata dalle lacrime del Padrone delle ferriere e di Come le foglie. Poi…poi il fiume della vita mi ha portato per il mondo a vendere acido solforico e salgemma sostando nelle caffetterie degli aeroporti davanti ad un bicchiere di birra in ascolto delle chiacchere di un altro bicchiere di birra. E nell’insonnia delle notti, accompagnato dal cri cri dei tarli in stranieri lettoni, scrivere e disegnare. Scrivere con la mano destra e disegnare con la mano sinistra come un muto che s’ingegna a raccontare a gesti la forma delle nuvole, o il colore degli alberi. L’ultimo mio libro è L’anniversario delle neve, una raccolta di racconti sulla consolazione della solitudine. L’ultimo mio disegno (china e acquarello) illustra la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre. L’ultimo mio “teatro” è la rivisitazione di Mutter Courage di Brecht che gira per gli auditorium con il “Teatrino dell’allodola”.
Adamo Calabrese
Scrivere
Martedì 30 settembre 2008, ore 18
Presentazione del libro L’anniversario della neve (Il Filo, Roma, 2007) e lettura di alcuni racconti.
Intervengono il poeta Giancarlo Consonni e lo scrittore Adamo Calabrese
Disegnare
30 settembre – 22 ottobre 2008
Mostra di disegni, illustrazioni, scenografie di Adamo Calabrese.
Inaugurazione: martedì 30 settembre alle ore 18
Orario di apertura: martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
Martedì 14 ottobre 2008, ore 18
Conversazione su letteratura e illustrazione
Martino Negri, Università degli Studi di Milano-Bicocca, La parola e l’immagine: un dialogo dagli esiti multiformi
Adamo Calabrese, Scrivere con la mano destra e disegnare con la mano sinistra
