28/03/1984
Mostra
Relatori: Tutti, De Micheli Mario,

Questa mostra unisce due artisti molto diversi tra loro, sia perché appartengono a due generazioni diverse, sia per differenza di modi e di ispirazione.

Di Furio Cavallini vengono esposti i disegni: sono spogli tracciati con segno nudo, scevri di ogni virtuosismo; sono disegni di un’esistenza difficile dentro una città, Milano, che non offre confronti.

Di Giuseppe Bergomi, invece, si espongono le sculture: sculture di terracotta, sculture colorate. C’è in esse una sponteneità, una felicità esecutiva, una fiducia implicita del proprio talento, che le rendono sicure della loro immediata capacità di comunicazione e persuasione.